Laghi Tailly (2422 m)


Dislivello: 900 m. Tempo di percorrenza: 3h

La conca dei laghi Tailly, che si apre alla base del versante nord della Punta della Croce, è meta piacevole per un escursionista in cerca di luoghi tranquilli e poco frequentati. L'itinerario passa per la frazione Follu (Chiesa Madonna della Neve) e attraversato il prato scende verso il fiume. A quota 1518, supera il fiume su di un ponticello di legno. Si lascia in alto a destra una vetusta costruzione: il Mulino di Putteru. Attraversa poi un bel bosco di abeti e larici con ricco sottobosco di mirtilli e rododendri, e giunge all'Alpe Gender Inferiore (1610 m; 30min). Poco prima della baita il sentiero devia a sinistra, risale l'intricato arbusteto ad ontano verde, felci, rododendri e alte megaforbie e, tenendosi sempre sulla sinistra idrografica del rio Tailly, giunge al Pian dell'Asino (1830 m; 1h30min).

Dal pianoro il tracciato si snoda su un'antica morena, quindi, deviando leggermente a est, supera un canale detritico fino a raggiungere l'Alpe Tailly (2085 m, 2h). Dall'alpe il sentiero volge a sinistra continuando per pascoli sassosi e rocce arrotondate, in un ambiente ricco di vestigia glaciali, ingentilito dalla presenza di fiori alpini di rara bellezza. Scavalca la propaggine meridionale del Cornello Tailly e si approssima al Lago Tailly Inferiore (2386 m, 2h45min), il più ampio dei due. Una traccia di sentiero scende verso la sua sponda sinistra. Seguendo il lato sinistro del ruscello che in esso si immette, con percorso a piacere, si giunge infine al bacino del Lago Superiore (2422 m; 3h), situato alla base dell'erto declivio che porta al Passo della Pioda, sottostante la bastionata rocciosa che sostiene il nevaio di Puio. 

Il ritorno è previsto per la stessa via di risalita. A chi è particolarmente allenato, suggeriamo per il rientro un'altra via, che però richiede 3h in più. Dal Lago Superiore dei Tailly, per il Colle omonimo, posto tra il Corno di Puio e il Cornello Tailly, si attraversa il piatto ghiacciaio d'Otro con le sue vistose morene laterali, interamente ricoperto dal materiale detritico che le verticali pareti del Corno Bianco scaricano alla sua base, e ci si porta al bivacco Don Luigi Ravelli (2504 m) nei pressi del Laghetto di Terrafrancia. Poi, calandosi nella parte centrale della valle, attraverso i villaggi di Pianmisura, Scarpia, Dorf e Follu, si rientra a casa.

Bivacco Ravelli (2504 m) e Alpe Granus (2338 m)

Dislivello: 850 m (Bivacco Ravelli); 700 m (Alpe Granus). Tempo di percorrenza: 3h (Bivacco Ravelli); 2h30 (Alpe Granus)

Il bivacco Don Luigi Ravelli e l'Alpe Granus sono due mete piacevole per un escursionista in cerca di luoghi tranquilli e poco frequentati. Da Follu (Chiesa Madonna delle Nevi) l'itinerario attraversa le frazioni di Dorf e scarpa fino raggiungere l'alpe Pianmisura Piccola (1782 m, 30min). Attraversato il fiume, si passa sotto a Pianmisura Grande e segue il sentiero marcato n. 3 per il bivacco Ravelli. L'itinerario prosegue attraverso una vegetazione alpina sempre più rada fino a raggiungere l'alpe Cuttiri (2113 m, 1h30min). Proseguendo si arriva ad un pianoro dove il sentiero si divide: a destra verso l'Alpe Granus e a sinistra verso il bivacco Ravelli.

Alpe Granus: il sentiero è poco marcato e sale lungo i pascoli fino ad incontrare l'alpeggio formato da due case. Il tempo totale di percorrenza è di 2h30min. Per buona parte della stagione estiva l'alpeggio è abitato da un giovane pastore con sua moglie e circa 800 pecore. Frutta fresca e cioccolata sono sempre graditissimi!

Bivacco Ravelli: il sentiero n. 3 prosegue sulla sinistra del pianoro e dopo circa 45min, superato il laghetto Terrafrancia, si intravede il bivacco di colore giallo accesso. Il tempo totale di percorrenza è di 3h.